VITA E OPINIONI DI UN CLOWN
uno spettacolo circense per solista

Lo spunto è il romanzo di Heinrich Boll con il suo pagliaccio protagonista, afflitto da malinconia cronica, il risultato è uno spettacolo che tradisce volutamente l'originale per rendere omaggio alla figura del clown e del circo ed alla stralunta filosofia da vagabondo legata a quel mondo. Il lavoro, di cui Massimiliano Loizzi ne è autore e interprete, nasce e prende forma da un'attento lavoro di ricerca sul circo, sulla comicità nera e sul clown, e mette a nudo soprattutto la cattiveria (fertile creatrice) insita in questa maschera, creando uno spettacolo circense per solista accompagnato da una piccola orchestrina, che pone al suo centro momenti metateatrali di riflessioni professionali ed il coinvolgimento del pubblico fatto senza remore o timori reverenziali. Un lavoro teatrale il cui fine è la ricerca di una comicità profondamente grottesca, collocata prepotentemente nella realtà in cui vive.
Una carovana di saltimbanchi per cui si varcano spiragli diversi che portano in luoghi strambi e inattesi, dai ricordi di un infanzia povera, ai primi giorni del circo, dal suo grande amore alle disfatte più rocambolesche, procedendo per rotte e capitolazioni, funambolici voli di pindaro, invenzioni e bugie.
“Siori e siore lo spettacolo delle meravigliesta per cominciare, non ve lo perdete che domani è troppo tardi, uno spettacolo così bello che siamo soltanto in due a potervelo offrire e modestia a parte siamo io e il padre eterno…”
RASSEGNA STAMPA
"...il giovane Massimiliano Loizzi è interprete del monologo, di cui è anche autore, diviso per quadri, che ci offrono una serie di istantanee ora comiche, ora struggenti..."
- da La Repubblica -

"Nel mondo delle clownerie, parallelo al teatro ufficiale, Massimiliano Loizzi si dimostra sorprendente one man show dal talento ammaliatore, fuoco d'artificio sul palco capace di ipnotizzare un pubblico divertito e un po' spaventato.
Perché sono la cattiveria e la malinconia del clown che qui interessano..." Diego Vincenti
- da Hystrio -

"...Elencazioni barocche e stralunate, frammenti di storie personali, riflessioni professionali, intimiste, astrali, danzano intorno al protagonista per convergere nell'esplosione di una fisicità che prende il sopravvento anche sugli spettatori i quali, investiti dall'onda d'urto, altro non possono fare se non ridere in maniera incontrollabile, vagamente terrorizzati dal gioioso sadismo del clown. Perché oltre ai testi corrosivi e poetici, a numeri di alta clowneria, a mirabili esempi di comicità muta, quel che fa la differenza è il coinvolgimento del pubblico... L'arte di strada qui omaggiata, seppure nel chiuso di un teatro, mantiene intatti i suoi umori, sapori, persino odori, in quello che è anche una manifesto esplicito della propria eversiva irriproducibilità: ovvero ciò rende il teatro ancora vivo e meritevole di essere vis(su)to. "
- da Il Corvo Magazine -

Uno spettacolo dei Mercanti di Storie
Scritto e interpretato da Massimiliano Loizzi
Musiche della Piccola Orchestra MdS
Produzione e organizzazione Patrizia Gandini

Semifinalista Premio Scenario 2005
Miglior regia Premio Calandra 2006
Miglior Spettacolo Festival Clowndestino 2007