LETTERA DI UNO SPETTATORE


Ho già partecipato tre volte nell'ultima settimana al ringraziamento collettivo dell'applauso, ma sento il desiderio di ringraziarvi ancora e di persona (?) con questa mia. In fondo una mail si legge in mezzo minuto, e i complimenti fanno piacere sempre, anche quando si è già certi di essere bravi... e anche se a scrivere è solo un batter di mani che per un balzo soltanto esce dal "clap clap" collettivo... No?
Non sono molti gli spettacoli che si ha voglia di vedere e rivedere, soprattutto dopo averne visti un buon numero, ma il vostro si potrebbe rivedere anche più di tre volte, non per gli ampi margini possibili e probabili lasciati all'improvvisazione e al dialogo o alla provocazione scherzosa (scherzosa?), ma per la bontà dello spettacolo stesso, per l'efficacia, la precisione, la presenza, l'ispirazione della recitazione, la raffinata e semplice poesia, la linea del racconto, la presenza... del racconto, e la sincerità. Mi sà che sarà difficile per la prossima stagione, trovare in copioso numero, spettacoli così riusciti ed emozionanti, complimenti. Io e i miei colleghi di avventura (compagni nel girone dei laboratori teatrali)
adesso che vi abbiamo conosciuti, non vi perderemo d'occhio.

Al prossimo applauso!